Globe Theatre

Zona: Villa Borghese

Telefono: 331 4619622

Vai al sito

Teatro

Globe Theatre

Un salto nella Londra del 1599, anno in cui William Shakespeare inaugurò il suo Globe Theatre. Eppure non siamo a Londra ma a Roma, nel cuore di Villa Borghese dove sorge una fedele riproduzione in legno del teatro inaugurato dal drammaturgo inglese (e andato distrutto da un incendio una sessantina di anni dopo). La riproduzione romana è del 2003 ed è qualcosa di unico: in Europa ce ne sono pochissime altre, tutte in Germania.

Sono ormai parecchi anni che il Globe Theatre offre una programmazione fatta di appuntamenti imperdibili per gli appassionati di teatro ma anche semplicemente per chi vuole vivere un’esperienza suggestiva. Sotto la direzione artistica di Gigi Proietti, ogni anno vengono messe in scena numerose rappresentazioni di Shakespeare e ce n’è per tutti i gusti: dalle tragedie alle commedie, dalle opere più celebri come “Sogno di una notte di mezza estate” o “Romeo e Giulietta” fino a quelle meno famose ma più rare, per soddisfare gli appassionati del genere. Gli abiti di scena non sono sempre in stile elisabettiano con gonne pompose e cappelli di seta con piumino, anzi può capitare che attori e attrici siano in jeans; alcuni spettacoli, infatti, vengono rielaborati in chiave contemporanea, ma senza mai snaturare il lavoro originale di Shakespeare. Come si può intuire, la programmazione è fatta per rispettare le apettative di tutti ed è difficile rimanerne delusi.

I biglietti per gli spettacoli sono acquistabili online o direttamente al botteghino del teatro, cercando di arrivare con un po’ di anticipo, specie nel fine settimana. I prezzi variano in base al posto; si può scegliere di pagare qualcosa in più per le poltroncine di legno in tribuna che permettono di godere lo spettacolo dall’alto. Certo, in epoca elisabettiana erano solo i nobili a potersi permettere queste postazioni, che riparavano anche dagli improvvisi acquazzoni di Londra, mentre i poveri occupavano il parterre, lo spazio in piedi sottostante al palco e privo di copertura. Oggi, i posti parterre continuano a essere i più economici ma sono occupati da tanti ragazzi che seduti o sdraiati sui cuscini si godono lo spettacolo sotto il cielo di Roma che, al contrario di quello londinese, garantisce (quasi) sempre un tocco di azzurro e la giusta serenità per godersi lo spettacolo.