Monet in mostra al Vittoriano

Gio
19
Ott
Dom
11
Feb
Mostre

Monet in mostra al Vittoriano

Per quattro mesi, l’arte di Claude Monet sarà a Roma. Dal 19 ottobre 2017 all’11 febbraio 2018, l’Ala Brasini del Complesso del Vittoriano ospiterà le più celebri opere dell’artista francese, generosamente prestate dal Musée Marmottan Monet.

La collezione del Musée Marmottan Monet a Roma

La collezione comprende alcuni quadri che il pittore impressionista conservava a Giverny, sua ultima residenza. Si tratta di opere selezionate, che ripercorrono tutta la vita di Monet. Dai ritratti e caricature ai paesaggi di Parigi, Londra, fino ad arrivare alla natura incontaminata, che ritorna sempre in moltissimi suoi quadri. Una tecnica inimitabile, che ha segnato tutti i suoi cinquecento dipinti, realizzati nel corso della sua vita. E che ora, a novantuno anni dalla sua scomparsa, riescono ancora a sorprendere gli amanti dell’arte e della pittura.

La nascita di una corrente pittorica: l’Impressionismo

Monet è definito il padre della pittura impressionista. A lui si deve la nascita di questa corrente, diversa da quella rappresentata dai quadri della metà dell’800, che ancora seguiva i canoni dettati dai pittori dei decenni precedenti. Il passo in avanti, compiuto nel mondo della pittura con l’impressionismo, era inevitabile grazie al periodo di sviluppo sociale ed economico che la Francia stava affrontando. Osservando un quadro impressionista, si nota subito la differenza che lo caratterizza. Sono situazioni normali, quotidiane. Ma irripetibili. Il pittore deve catturare quell’attimo, deve osservare una scena e riprodurla. Come una foto, l’impressionismo cattura quel momento e lo traduce su una tela. Tranne per i ritratti, questa corrente porta il pittore all’aria aperta. Sono paesaggi, piazze e strade con le famiglie a passeggio, momenti di vita che non si potranno mai vedere se si rimane chiusi all’interno del proprio studio. Le opere impressioniste sono caratterizzate da pennellate veloci, perché quell’attimo che si è deciso di immortalare potrebbe sparire da un momento all’altro. Quella posizione e quella luce venivano copiate alla perfezione, poi un uso irregolare del pennello dava sfogo alla creatività dell’artista, portando a una rottura della tradizione.

L’alba in Impression, soleil levant

Impression, soleil levant (Impressione, levar del sole) è uno dei quadri più conosciuto di Monet. Un olio su tela realizzato a Le Havre nel 1872. Il dipinto ritrae il porto della città marittima di Le Havre, alla mattina. Il sole spicca dalla nebbia, che ancora non si è dissolta. Non vi è nulla di definito, ma è quello che Monet vedeva dalla sua camera d’albergo. Un quadro che identifica tutte le caratteristiche dell’impressionismo, che ritrae quello che l’occhio vede. Proprio come una macchina fotografica che immortala un istante.

Informazioni prezzo sul sito

Indirizzo: Complesso del Vittoriano, Piazza Venezia, Roma, RM, Italia