Museo di Roma in Trastevere

Museo di Roma in Trastevere

Un museo che racconta la storia e la vita di Roma e dei romani nei secoli precedenti, tra Settecento e Novecento. Un luogo che conserva la memoria di una Roma che non c’è più.

Arte, cultura, folklore, vita: da secoli il rione Trastevere è il cuore pulsante di Roma. Oggi rappresenta il centro della vita notturna e dell’aggregazione giovanile in uno scenario romantico, ma la sua bellezza e la sua storia hanno origini lontane nel passato, quando era altrettanto ricco di vita e di folklore. Il modo di vivere Trastevere, ma anche la stessa Roma, è cambiato molto nei secoli. Alcune fotografie ritraggono la fisionomia e la vita del quartiere all’inizio del Novecento. Ma cosa accadeva prima? Come si viveva tra nel Settecento o nell’Ottocento? A queste domande cerca di rispondere il Museo di Roma in Trastevere. Le collezioni del museo cercano di catturare le caratteristiche della vita romana e trasteverina, in un periodo circoscritto tra il Settecento e l’Ottocento. Il museo stesso è situato all’interno d un pezzo di storia del rione Trastevere: l’ex convento carmelitano di Piazza S. Egidio. L’antica struttura fu espropriata dallo stato nel 1870 ma diventò un museo oltre un secolo dopo.

Il museo nasce nel 1977 con il nome di “Museo del Folklore e dei poeti romaneschi” e solo nel 2000 sarà ristrutturato e ampliato, acquisendo la nuova denominazione di “Museo di Roma in Trastevere”. La collezione del museo è tesa a mettere in mostra gli aspetti salienti della vita romana fino a metà Novecento circa e lo fa in molteplici modi e attraverso svariate forme artistiche. La collezione, infatti, include dipinti, stampe, disegni e acquerelli tra cui la serie Roma sparita di Ettore Roesler Franz, i cui pezzi sono esposti a rotazione per motivi conservativi, vista l’estrema delicatezza e unicità dei pezzi. Il museo offre anche rappresentazioni veristiche di scene di vita romana ottocentesca con particolare attenzione nella raffigurazione di mestieri, feste laiche e religiose, il tutto a grandezza umana con costumi dell’epoca. Oltre questo c’è molto altro ma a essere imperdibile è anche la collezione di materiali appartenuti al poeta Trilussa (Roma 1871-1950).

Il museo oltre a offrire visite didattiche per scuole e gruppi di persone, organizza annualmente interessanti eventi di formazione per studenti universitari e docenti con approfondimenti ragionati su archeologia, scienza, musica e arte. Questi corsi vengono tenuti da esperti, studiosi universitari, direttori e curatori dei musei. Per chi invece preferisce visite meno interattive ma comunque complete, la guida del museo è scaricabile anche in formato app per smartphone.

Ingresso gratuito