I migliori supplì di Roma

I migliori supplì di Roma

È l’antipasto immancabile che si ordina in pizzeria prima di ogni altra cosa, lo streetfood diventato gourmet, il fritto perfetto a qualunque ora della giornata – quando senti un certo languorino e vuoi chiuderti quello spazio vuoto nello stomaco con qualcosa di goloso – in una sola parola, il supplì.
5 indirizzi da non perdere per mangiare i migliori supplì di Roma!

Uno dei “mostri sacri” della cucina romana, di cui davvero pochissimi conoscono l’origine. Per quanto gli abitanti della Capitale siano legati a questo piatto, sembra che il supplì sia però un’invenzione francese: era il 1847 quando le truppe napoleoniche sbarcarono a Roma portando con sé il surprise, così chiamato per via dell’effetto sorpresa del ripieno nascosto, che si poteva scoprire solo dopo aver dato il primo morso.

Poi, col passare degli anni, i Romani hanno dato il loro apporto sia alla ricetta sia al nome che, per effetto della lingua maccaronica, si è trasformato in supplì, rendendolo a tutti gli effetti un piatto tipico della tradizione culinaria romana. Ma, a distanza di così tanti anni, quali sono oggi gli indirizzi dove mangiare i migliori supplì di Roma? Noi li abbiamo provati per voi e abbiamo deciso di proporvi qui cinque indirizzi assolutamente da non perdere.

I migliori supplì a Roma: cinque indirizzi da non perdere

Roma pullula di pizzerie a taglio, locali di street food e ristoranti che propongono supplì di ogni fattezza e gusto. Ma come riconoscerne davvero uno buono? Anzitutto, è importante che la panatura sia croccante e non troppo spessa, perfetta per avvolgere un ripieno fatto di riso al sugo e mozzarella che, con il calore della frittura, tende a sciogliersi dando vita al caratteristico effetto al telefono (ossia il filo di mozzarella che lega le due parti del supplì quando lo si spezza con le mani). Chiaramente, con l’avvento della cucina gourmet, anche un piatto tradizionale come questo ha subito non poche rivisitazioni golose. Ma, bando alle ciance, vediamo dove poter mangiare i supplì più buoni della Capitale.

1. Supplì – Via di San Francesco a Ripa, 137

Cominciamo da uno degli indirizzi storici a Roma, Supplì – conosciuto anche come Da Venanzio -, un locale aperto nel cuore di Trastevere dall’ormai lontano 1979. Da ben quarant’anni, qui si preparano ben 800 supplì al giorno, arrivando fino al 1000 nel weekend: numeri che ci danno la misura del successo riscosso dalla proposta culinaria di questo posto. Il successo, diciamoci la verità, sta sia nella proposta ampia e variegata, sia nella scelta attenta degli ingredienti di ottima qualità: Riso Goio 1929 Dop, pomodoro San Marzano Dop e pecorino romano Dop.

Da provare assolutamente è il supplì classico, ben adatto a chi non riesce proprio ad abbandonare la tradizione. Ma altrettanto interessanti solo le proposte più fuori dagli schemi: supplì alla carbonara, cacio e pepe, o con ragù di coda alla vaccinara, in assoluto il vero e proprio cavallo di battaglia del locale. Il tutto alla modica cifra di 1.5 € per i gusti più tradizionali e di 2 € per la coda. Ma questo piccolo locale tipicamente romano non ama solo preservare la tradizione del supplì, ma ama anche guardare alle tendenze gourmet. Ecco allora che tra le proposte spuntano il supplì salmone menta e crema di cocco, quello con scampi mozzarella di bufala e zenzero, oppure ancora la golosa ricetta a base di pesto mozzarella di bufala e pomodori secchi.

suppli classico a roma via di san francesco a ripa

Un ultimo avviso. Se entrate da Supplì e vi capita di leggere sulla lavagne delle proposte del giorno il supplì tradizionale, non esitate a provarlo. Questa è infatti la vera ricetta del piatto tipico romano, quella che risale a molti anni fa: prosciutto, fegatelli, durelli di pollo, vitella e funghi porcini. Per quanto sia buono, il supplì era infatti un “cibo di recupero”, dove si mescolavano tutti gli ingredienti avanzati da preparazioni precedenti. Non badate a questo e fidatevi di noi: provatelo subito.

2. Supplizio – Via dei Banchi Vecchi, 143

Quando la voglia di supplì chiama, subito Supplizio risponde. Nel cuore di Roma, al civico 143 di via dei Banchi Vecchi, lo chef Arcangelo Dandini propone il piatto romano sia in versione tradizionale sia in qualche variante gourmet. Insomma, un supplì per tutti i gusti.

Ottime le due proposte più vicine alla storia capitolina: il supplì classico (riso, rigaglie di pollo, pomodoro, mozzarella e Parmigiano) e il supplì tradizionale (riso, carne, funghi porcini, mosto cotto e Parmigiano). Altrettanto interessanti le varianti che tendono un po’ a spaziare quanto a gusti ed ingredienti: arrabbiata, cacio e pepe, carbonara, e burro e alici. Il tutto alla cifra di 3 €, che vale davvero la pena spendere per gustare questa delizia fritta.

suppli di supplizio a roma

Ma cos’è davvero a rendere Supplizio uno dei locali che vanta i migliori supplì di Roma? Le materie prime scelte dallo chef Arcangelo: riso Carnaroli Gran Riserva, il pomodoro Inserbo e la tostatura di pane che arriva direttamente dall’Antico Forno Roscioli, perfetta per assicurare una panatura croccante e poco spessa. Ingredienti attentamente selezionati e grande abilità nella preparazione della tradizionale ricetta romana hanno assicurato allo chef un successo incredibile, tanto da permettergli di aprire un secondo punto vendita in via dei Coronari, noto appunto come Supplizio ai Coronari. Se siete golosi, credeteci, potete anche organizzare un mini tour a spasso per il centro, durante il quale potete fare visita a tutti i locali di Dandini. Non ve ne pentirete, ne siamo certi.

3. Panificio Bonci – Via Trionfale, 36

Se parliamo dei migliori supplì di Roma, è praticamente impossibile non fare il nome di Gabriele Bonci, che di questo piatto romano conosce davvero l’arte. Conosciuto per la sua favolosa pizza a taglio, che davvero si merita l’aggettivo di gourmet, questo simpatico chef romano sa davvero come prendere per la gola i suoi clienti. Due le proposte più vicine al “surprise” francese: il supplì classico (riso, pomodoro, mozzarella, Parmigiano Reggiano e basilico) e il supplì al ragù (che vanta l’aggiunta di un ragù a base di carne macinata e salsiccia). A questi si aggiungono anche il supplì cacio e pepe, una vera delizia per chi ama i sapori forti e decisi della cucina romana, ed una serie di varianti gourmet (ostriche e gorgonzola, scampi e gorgonzola e via dicendo).

suppli cacio e pepe di gabriele bonci

Ma la vera chicca di Bonci è il cosiddetto supplì di spaghettoni, che non solo gli è valso una diatriba con Chef Rubio, ma lo ha reso anche un vero e proprio innovatore nel campo. Per un momento chiudete gli occhi e pensate alla forma tradizionale del supplì, poi immaginate di aprirlo e di trovarci dentro fettuccine, pappardelle o spaghetti. Fa strano, è vero. Ma aspettate di assaggiarlo, prima di giudicare. Osate con un supplì di fettuccine piselli e pecorino, oppure con uno alle pappardelle al ragù di pecora, e poi riparliamone. Siamo d’accordo che visivamente possa fare uno strano effetto, ma aspettate che sia il vostro palato a decidere, e non i vostri occhi.

suppli di spaghetti di bonci

4. Sforno – Via Statilio Ottato, 110/116

Accanto al nome di Gabriele Bonci si staglia quello di Stefano Callegari, considerato uno dei patroni della pizza gourmet a Roma. Impossibile non inserire Sforno nella lista dei migliori supplì di Roma, perché qui potrete davvero godervi questo piatto romano preparato alla perfezione, e pure riproposto in una serie di varianti molto golose.

Vi basterà entrare e leggere la lavagna con i piatti del giorno per cominciare a sentirvi l’acquolina in bocca. Al di là del solito supplì classico, qui è quasi d’obbligo provare una variazione a scelta tra supplì alla carbonara, supplì cacio e pepe, e supplì amatriciano. Tutti fritti alla perfezione e dal ripieno cremoso.

suppli sforno di stefano callegari

Ma Callegari va oltre. Sperate che sia il giorno giusto e sulla lavagna troverete anche il supplì “Vattelapesca”, preparato con una base di risotto alla pescatora con pomodori del Piennolo, o il supplì Nerano, con risotto alle zucchine e provolone. Così pure come la romanissima variante di supplì prosciutto e fichi, o quella più settentrionale con radicchio, mozzarella e speck. E potremmo andare avanti all’infinito, perché a Stefano piace davvero sperimentare con il ripieno dei suoi supplì. Sembra quasi vero che fritto è tutto più buono, ma solo se passa per le mani del Signor Callegari.

5. Seu Pizza Illuminati – Via Angelo Bargoni, 10/18

Abbiamo lasciato per ultimo un locale che ha rappresentato una vera e propria sorpresa nel panorama gastronomico romano: Seu Pizza Illuminati, una pizzeria aperta da poco nella zona più bella e segreta di Trastevere, laddove il quartiere ospita il mercato di Porta Portese. Tra le mura del suo locale, lo chef Pier Daniele propone fritti di ogni genere, risultato di un’attenta ricerca culinaria che mira non solo alla scelta di abbinamenti innovativi ma anche alla ricerca di forme divertenti ed appetitose. E come potevano mancare i supplì in un menù che propone lingotti di olive ascolane e frymezzini tonno e pomodoro?

suppli della pizzeria seu a roma

Chiaramente, aspettatevi di trovare supplì di tutte le forme (persino quadrate) e tutti i gusti. Partiamo dai più tradizionali: supplì classico (risotto di pomodoro San Marzano, fior di latte, basilico e Parmigiano Reggiano), all’amatriciana o alla carbonara. E arriviamo a quelli più ricercati, come il supplì alla crema di scampi o il supplì alla scapece, preparato con risotto alle zucchine, zucchine alla scapece, grankaise, mozzarella e menta. Ultima chicca di Pier Daniele – e questa davvero vi farà girare la testa – è il supplì al cucchiaio, ripieno di risotto burro e parmigiano, ma servito su di un letto di crema alla carbonara impreziosito da scaglie di tartufo nero. Detto questo, non c’è davvero da aggiungere altro.