Un appuntamento internazionale all’insegna della musica e della cultura che si svolge in occasione del solstizio d’estate. Ogni angolo e ogni strada della Capitale viene invasa da musicisti, suonatori, orchestre e cantautori un’intera giornata di concerti gratuiti.
La giorno più lungo dell’anno per ballare. Il 21 giugno è il solstizio d’estate, il giorno in cui il sole raggiunge il punto più alto, la notte più breve dell’anno per chi vuole festeggiare fino all’alba. Quale migliore occasione per celebrare l’arrivo della bella stagione?
Come nasce la Festa della Musica a Roma
La Fête de la Musique nasce in Francia. È il 1982 quando il Ministero della Cultura invita tutti i musicisti del paese, professionisti e amatori, a riempire di musica qualsiasi route e boulevard, a portare la loro musica nelle strade. La scelta della data, in coincidenza con il solstizio d’estate, non è casuale. Il 21 giugno è stato scelto sia in quanto giorno più lungo dell’anno, sia in riferimento alla tradizione pagana che in questa data vedeva la celebrazione dei raccolti annuali. In Francia fino agli anni Novanta, sempre il 21 di giugno, si era soliti accendere grossi falò nelle città, ad oggi la pratica è stata poi abolita per ragioni di sicurezza.
L’internazionalizzazione dell’appuntamento
Nel 1995 la Festa della Musica esce dai confini nazionali francesi. Tantissime città europee come Berlino, Bruxelles, Roma, Milano, Lisbona, Madrid, Losanna e tante altre sposano l’evento creando una confederazione. Un coordinamento internazionale si occupa della festa in Francia e, in una certa misura, anche nelle altre città aderenti.
Il lungo solstizio di Roma
Il 21 di giugno la cartina di Roma non è solo una mappa di monumenti e musei, ma anche di concerti ed esibizioni. Solisti, gruppi musicali, cori, cantautori ma anche amatori e studenti festeggiano l’estate attraverso la musica. Ogni piazza della città diventa palcoscenico di un’esibizione. Generi musicali diversi, dalla musica classica al raggae, fino a tanti concerti gratuiti di artisti indipendenti; aree della Capitale distinte, dal centro a Trastevere fino ai quartieri, ce n’è per tutti i gusti. La Festa della Musica di Roma, come quella francese, si attiene alla Carta di Budapest secondo la quale “La Festa della Musica è una celebrazione della musica dal vivo destinata a mettere in valore la molteplicità e la diversità delle pratiche musicali, per tutti i generi di musica”. In accordo con i principi della stessa Carta, il fine unico della festa è ludico e celebrativo dell’arte, pertanto tutti i concerti sono gratuiti.
Indirizzo: Roma, RM, Italia