Il MAXXI, Museo Nazionale delle arti del XXI secolo, è una poliedrica struttura che si articola in due aree: MAXXI Arte e MAXXI Architettura. La prima ospita le opere di numerosi grandi artisti contemporanei, la seconda è il primo museo nazionale di architettura presente in Italia. Inoltre, il complesso ospita un’area di archivi e documentazioni e una biblioteca. È spesso teatro di eventi culturali legati all’arte e l’architettura contemporanea.
Il MAXXI è uno dei musei di Roma nonché il primo polo espositivo culturale di carattere nazionale dedicato interamente all’arte contemporanea.
Il Museo ha sede nel quartiere Flaminio, tra Via Masaccio e via Guido Reni, dove troviamo l’ingresso principale. L’intera struttura architettonica, moderna e spettacolare, è stata progettata da Zaha Hadid e realizzata nell’area delle ex caserma Montello accanto alla basilica di Santa Croce.
Il MAXXI prende vita nel 1999 quando la giuria seleziona tra 273 candidature il progetto vincitore, quello di Zaha Hadid appunto. Il grande polo museale sarà inaugurato ufficialmente 11 anni dopo, il 28 maggio del 2010. Un progetto molto ambizioso che guardando a linee e ambienti innovativi non ha voluto allontanarsi dal contesto urbano del quartiere Flaminio. Hou Hanru dal 2013 è il Direttore Artistico.
Il MAXXI si suddivide sostanzialmente in due musei, quello dedicato all’architettura e quello destinato all’arte. Il primo, il MAXXI Architettura, raccoglie materiali e documentazioni, testimonianza delle diverse forme espressive dell’architettura e di tutti i suoi processi evolutivi: progettazione, realizzazione, e integrazione nel contesto culturale e urbano. Il secondo, invece, è il MAXXI Arte, il museo della contemporaneità che punta alla valorizzazione e promozione dell’arte più giovane, conservando ben 300 opere di artisti contemporanei.
Un grande campus multifunzionale dedicato alla cultura che si articola in spazi diversi, oltre l’area dedicata al museo, anche laboratori di ricerca e spazi per eventi. Una sorta di piccola città che, con percorsi su più livelli e zone polivalenti, offre uno spazio dinamico e continuo.
Tutti gli ambienti del Museo della contemporaneità ruotano intorno alla grande hall che fa da accesso a caffetteria, libreria, laboratori didattici, auditorium, sale dedicate agli eventi e gallerie destinate alle esposizioni temporanee e alle collezioni di grafica e fotografia.
Il MAXXI, infatti, non è un semplice museo ma si apre alle attività più diverse, rispecchiando ancora oggi, l’intento per il quale è nato: essere un polo di sperimentazione, di studio, di ricerca, di innovazione e produzione del nostro tempo. Accoglie infatti moltissime mostre, alcune permanenti altre periodiche che raccontano la vita e le opere dei più grandi artisti della contemporaneità focalizzandosi su alcuni temi molto attuali come ad esempio il consumismo e le nuove tecnologie.
