Mini guida dei migliori cocktail bar e luoghi “segreti” di Roma, dove la mixology è intesa come arte. Un’esperienza in grado di proiettare nelle affascinanti atmosfere del passato.
Se fino a qualche anno fa era molto difficile per un cultore della miscelazione trovare un posto nella capitale dove appagare i suoi gusti raffinati, oggi le cose sembrano decisamente cambiate. Con la riscoperta della “Mixology”, vero e proprio ritorno alle origini della miscelazione, il cocktail non è più soltanto un’occasione di aggregazione o carburante per una lunga serata danzante, ma un vero e proprio momento di culto nel quale si può riscoprire la raffinatezza dei gusti tradizionali o apprezzare i complessi bouquet di sapori delle ricette create dal bartender di fiducia. La riproposizione del drink miscelato come vero e proprio elemento della cultura gastronomica, e la moda del vintage imperversata negli ultimi anni, hanno fatto si che la tendenza della mixology dilagasse anche nei suggestivi vicoli della nostra amata capitale. A Roma, infatti, in poco tempo si sono moltiplicati i luoghi dove è possibile calarsi nelle affascinanti atmosfere dei primi del novecento e degustare prodotti di qualità miscelati a regola d’arte.
Percorrendo le strade della nostra città siamo andati alla scoperta di alcuni dei più importanti e interessanti cocktail bar presenti oggi sulla scena della miscelazione romana.
The Jerry Thomas Speakeasy
Merita di essere citato per primo, soprattutto per aver dato il via al dilagare degli “Speakeasy” a Roma, The Jerry Thomas speakeasy, piccolo e caratteristico salotto in stile anni 20 dove è possibile vivere un’ esperienza piacevole all’insegna della qualità e l’eccellenza. Come nei salotti clandestini dell’epoca del proibizionismo, per immergervi in questo gradevole ambiente c’è bisogno della parola chiave, quindi un consiglio è quello di controllare la domanda sul sito o sui social prima di suonare il campanello. Un altro piccolo avvertimento, se siete amanti della Vodka cambiate locale perché è un prodotto che qui non viene servito! Il perché? Provate a chiederlo ai barman!
The Gin Corner
Se siete cultori del Gin non potete non visitare almeno una volta The Gin Corner, un angolo nel cuore di Roma esclusivamente dedicato a questo affascinante distillato di origine britannica. Dalla bottiglieria, composta da centinaia di etichette, nasce una proposta di cocktail che varia dai grandi classici a base gin fino a ricette decisamente creative nate dalla sapienza dei bartender. Location elegante all’interno della struttura dell’Hotel Adriano dove assaporare i botanicals in forme e colori differenti.
La Punta
Nei caratteristici vicoli trasteverini, il team del Jerry Tomas project, in collaborazione con lo staff di Freni e Frizioni, ha creato La punta, un locale tutto dedicato a Tequila e Mezcal e ai piatti della tradizione messicana. Ambiente chiaramente ispirato ai tipici locali centro-americani dove, dietro uno stile minimal si cela una cura del dettaglio. Per gli amanti dei distillati di agave è il posto giusto per degustarne una vasta selezione e assaporarli miscelati sapientemente dalle mani esperte dei barman.
Chorus
Tra i migliori cocktail bar della capitale si fa spazio in maniera prepotente il Chorus Cocktail Bar, un ambiente elegante e raffinato, ma non eccessivamente formale, situato all’interno dell’Auditorium della Conciliazione, dove l’esperienza pluriennale del barman Massimo D’Addezio è garanzia di qualità.
The Corner
All’insegna dell’eclettismo si fa notare anche The Corner, ristorante, bistrot e speakeasy, dove la commistione di stili, colori e sapori conferiscono all’ambiente quella surrealtà tipica del salotto di inizio del novecento. Anche qui, attraverso una parola d’ordine ci si immerge in un’ atmosfera parallela dove concedersi un momento di relax degustando distillati di qualità e cocktail curati nei minimi dettagli.
Yugo fusion bar
Continuando a percorrere i vicoli della città e addentrandoci negli affascinanti scorci del Rione Monti, troviamo Yugo, cocktail bar e ristorante nato sotto il segno della fusion, attento alle gastronomie di tutto il mondo. Per gli “sperimentatori” un vero e proprio angolo di sapori da tutti i continenti, un ambiente curato ma informale, dove concedersi un momento di gusto fuori dall’ordinario.
Caffè Propaganda
Se volete immergervi in un’atmosfera parigina, restando in pieno centro della nostra capitale, non potete non fare visita al Caffè Propaganda. Una affascinante location a due passi dal Colosseo, ispirata ai bistrot francesi del 900 dove mixology e cucina viaggiano di pari passo per offrire un’esperienza di sapori che uniscono tradizione e innovazione.
Club Derrière
All’insegna della buona musica e della miscelazione di qualità, le serate al Club Derrièr offrono agli ospiti un viaggio nel passato, quando si ricercava lo svago dentro locali sotterranei in totale clandestinità. In questa location suggestiva, dove l’atmosfera è intima, la mixology è sicuramente un punto di forza e le frequenti sessioni di musica live allietano la permanenza degli ospiti.
Argot
Musica live e mixology è un connubio ben riuscito anche all’Argot, un caratteristico speakeasy in stile parigino tra i vicoli di Campo de’Fiori. In questo suggestivo salottino, nascosto dietro una porta volutamente anonima, si respira un’atmosfera d’altri tempi dettata dallo stile vintage degli arredi e dello staff. La miscelazione è molto ben curata e le proposte dei bartender variano dai classici a ricette innovative con prodotti home made. Le frequenti sessioni di musica jazz impreziosiscono le serate in questo pittoresco locale.
Come abbiamo detto all’inizio del nostro post, se qualche anno fa i luoghi a Roma dove poter bere un buon drink si contavano a mala pena su una mano, oggi sono sempre di più ed è difficile stilare una classifica dei migliori. Ognuno ha una sua caratteristica, la sua proposta, la sua impronta, la sua particolarità e nessuno equivale all’altro, questione di gusti insomma. Se siete amanti della miscelazione, che voi siate dei “radicalisti”, “classicisti” o “sperimentatori”, vi suggeriamo di fare un vostro giro nei cocktail bar romani per decretare i vostri salotti preferiti e poi, perché no, fateceli sapere!